FAQ - Problematiche legali
Per aiutare il giocatore a districarsi tra i vari creditori è necessario innanzitutto individuare tutti i debiti per poi predisporre una scala di “priorità” in base alla loro natura, al loro ammontare e alla tipologia del creditore.
Una volta portata a termine questa operazione, è necessario strutturare un piano di risanamento del debito, anche con l’aiuto di un professionista.
È possibile richiedere la nomina di un amministratore di sostegno anche senza certificazione medica; sarà importante mettere in evidenza, nel ricorso, l’impossibilità del giocatore di prendersi cura dei propri interessi, fornendo al Giudice il maggior numero di elementi a vostra disposizione (spesso è sufficiente l’esame degli estratti del conto corrente bancario).
Il ruolo di Amministratore di Sostegno non implica alcuna responsabilità per i debiti del beneficiario che può sussistere per altri motivi (ad esempio in capo al coniuge in comunione di beni), ma non per il solo fatto di essere Amministratore di Sostegno.
No, la responsabilità per i debiti dei genitori sorge solo successivamente all’eventuale accettazione dell’eredità, non mentre loro sono in vita. In vita può sorgere solo un obbligo alimentare, nel caso in cui i genitori siano privi dei mezzi di sostentamento.
No, la rinuncia preventiva è nulla, va fatta dopo l’apertura della successione.
No, in regime di separazione di beni ciascun coniuge è titolare esclusivo dei propri beni e dei propri debiti, al contrario nel regime di comunione.