Come posso aiutare un mio famigliare in difficoltà a causa dei debiti contratti per giocare?

Per aiutare il giocatore a districarsi tra i vari creditori è necessario innanzitutto individuare tutti i debiti per poi predisporre una scala di “priorità” in base alla loro natura, al loro ammontare e alla tipologia del creditore.

Una volta portata a termine questa operazione, è necessario strutturare un piano di risanamento del debito, anche con l’aiuto di un professionista.

Un mio famigliare è un giocatore patologico, ma non accetta aiuto da parte di nessuno. Vorrei chiedere la nomina di un Amministratore di Sostegno ma non ho un certificato medico e lui si oppone. Cosa posso fare?

È possibile richiedere la nomina di un amministratore di sostegno anche senza certificazione medica; sarà importante mettere in evidenza, nel ricorso, l’impossibilità del giocatore di prendersi cura dei propri interessi, fornendo al Giudice il maggior numero di elementi a vostra disposizione (spesso è sufficiente l’esame degli estratti del conto corrente bancario).

Sarei disposto a farmi nominare Amministratore di Sostegno di un mio famigliare in difficoltà a causa del gioco, ma temo, in questo modo, di essere tenuto a rispondere dei suoi debiti.

Il ruolo di Amministratore di Sostegno non implica alcuna responsabilità per i debiti del beneficiario che può sussistere per altri motivi (ad esempio in capo al coniuge in comunione di beni), ma non per il solo fatto di essere Amministratore di Sostegno.

Uno dei miei genitori ha contratto molti debiti a causa del gioco, posso essere chiamato a risponderne io?

No, la responsabilità per i debiti dei genitori sorge solo successivamente all’eventuale accettazione dell’eredità, non mentre loro sono in vita. In vita può sorgere solo un obbligo alimentare, nel caso in cui i genitori siano privi dei mezzi di sostentamento.

Posso rinunciare all'eredità di uno dei miei genitori, quando questo è ancora in vita, per evitare di rispondere dei suoi debiti?

No, la rinuncia preventiva è nulla, va fatta dopo l’apertura della successione.

Sono sposato/a in regime di separazione dei beni, rispondo dei debiti del coniuge?

No, in regime di separazione di beni ciascun coniuge è titolare esclusivo dei propri beni e dei propri debiti, al contrario nel regime di comunione.