Il cervello è caratterizzato da plasticità, dipendente dall'esperienza del soggetto, che permette l'adattamento della rete neurale alle richieste di un ambiente variabile. La neuro-plasticità sta alla base dei processi di apprendimento e memoria, del recupero da danni cerebrali, degli adattamenti patologici che portano a disturbi del comportamento, degli effetti terapeutici di farmaci e della riabilitazione. La plasticità neurale è maggiore durante gli stadi precoci di sviluppo.

Dunque la mente degli adolescenti è molto esposta e sensibile ad ogni tipo di esperienza e, soprattutto, esperienze intense e ripetute lasciano segni di lunga durata e talora permanenti nella mente dei ragazzi.

Questo è uno dei motivi per cui l’esperienza del gioco d’azzardo in età giovanile può essere  pericolosa, soprattutto se ripetuta, approvata, incoraggiata o semplicemente permessa da genitori disattenti. Le ricerche mostrano che quanto prima si inizia a giocare d’azzardo tanto più elevate sono le probabilità di sviluppare problemi di gioco.