Il gioco può avere un impatto sull'umore, anche quando non stai giocando. In che modo?

Le perdite economiche possono essere causa di cattivo umore per via degli effetti negativi sui rapporti con gli altri, ma anche con se stessi, per delusione, perdita di autostima, sentimenti di vergogna e colpa.

Molti giocatori dicono di sentirsi “giù”. Ciò può significare molte cose, dal sentirsi depressi allo stare davvero male.

I segnali di depressione: 

  • Irritabilità e frustrazione crescenti
  • Perdita di interesse in altre attività e nella compagnia degli amici
  • Sensazione di stanchezza e inutilità 

Quanto sono legati depressione e gioco?

Persone con un problema di gioco vivono  spesso momenti di depressione più o meno gravi. Ad esempio, sentirsi depressi, sentirsi “giù” o soli può aumentare il rischio che le persone sviluppino o accrescano i propri problemi con il gioco, perché possono usare il gioco per allontanarsi dalle sensazioni e situazioni sgradevoli e per “tirarsi su” o per sentirsi in contatto con altre persone.

L’umore negativo di una persona può accrescere il rischio che questa giochi sempre di più; inoltre giocare può mascherare una depressione. 

Si può gestire il gioco e la depressione?

È importante che tu riconosca e comprenda le caratteristiche  del tuo umore e del tuo comportamento di gioco. 

Ad esempio, se  sai che ti piace giocare perché ti senti solo, sarà importante considerarlo per decidere un piano d’azione per riprendere il controllo sulla tua vita.

Se pensi di essere stato depresso anche prima di aver cominciato a giocare, potresti cercare un sostegno professionale per combattere la depressione.

Se ritieni che questo sia un problema per te:

  • Parla con qualcuno di cui ti fidi e che sai che ascolterà le tue preoccupazioni
  • Rivolgiti ai servizi e ai professionisti sul tuo territorio per valutare la situazione e fornirti indicazioni per un trattamento, se necessario.