Salvaguarda il tuo denaro e mettilo al riparo da comportamenti eccessivi e compulsivi

Il modo migliore per mettere il tuo denaro al riparo dal rischio di spenderlo al gioco è quello di delegare una persona di fiducia a gestirlo, insieme a te, nel tuo interesse.

Per fare ciò, esistono diversi strumenti, ma il più efficace è la nomina di un Amministratore di Sostegno da parte del Giudice Tutelare.

Si tratta di un procedimento veloce e piuttosto semplice, che consiste nel chiedere al Giudice di nominare l’Amministratore di Sostegno e attribuirgli una serie di poteri e doveri, nel tuo interesse.

Nello specifico, l’Amministratore di Sostegno avrà il compito di gestire insieme a te il tuo conto corrente, sempre e solo nel tuo interesse e nei limiti di spesa che verranno stabiliti dal Giudice in base alle tue entrate e ai tuoi bisogni.

Contemporaneamente, sarebbe bene che chiedessi al Giudice di dichiarare la tua impossibilità di stipulare prestiti, finanziamenti e mutui, in modo da essere certi che non potrai indebitarti ulteriormente. In questo modo, le finanziarie e le banche non potranno più concederti prestiti e la tua situazione debitoria verrebbe bloccata.

Infine, il provvedimento di nomina dell’Amministratore di Sostegno dovrebbe prevedere che anche il tuo patrimonio immobiliare venga gestito insieme all’Amministratore, in modo da metterlo al riparo da operazioni rischiose.

In seguito alla nomina, l’Amministratore di Sostegno avrà anche il potere/dovere di aiutarti nell’organizzare il pagamento, anche rateale, dei tuoi debiti. I creditori, di fronte alla nomina di un Amministratore di Sostegno, sono spesso più propensi a concedere dilazioni di pagamento.

Puoi depositare la richiesta di nomina dell’Amministratore anche senza l’assistenza di un legale, rivolgendoti direttamente alla Cancelleria del Giudice Tutelare del tuo Tribunale.

Al provvedimento verrà data pubblicità legale con l’annotazione sul tuo certificato di nascita: questo non significa che verrà “sbandierato ai quattro venti” ma solo che, con l’annotazione, acquisterà efficacia legale nei confronti dei terzi.

È una misura sempre modificabile e revocabile, a seconda delle tue esigenze specifiche.